Ciò che spinge la maggior parte dei consumatori a comprare un erogatore domestico è, prima di tutto, il piacere di poter gustare una birra appena spillata dal comfort della propria abitazione. Non più stressanti tragitti per raggiungere il pub più vicino, basta pagare una somma eccessiva per una singola pinta, ora è possibile poter sorseggiare la propria bevanda preferita comodamente seduti sul proprio divano, magari davanti la televisione.
Le qualità che rendono speciali una birra alla spina sono tante, e tutte sono legate alla capacità di saper spillare alla perfezione la bevanda. Indubbiamente, ciò che cerchiamo e valutiamo in una draft beer è il rinfrescante sapore frizzante che esplode in bocca, e la bellezza della sua corona bianca di schiuma.
Ma com’è possibile che tutto questo dipende da come sappiamo usare il nostro impianto domestico per spillare la birra? Continuando a leggere scoprirete tutti i segreti legati all’arte della spillatura in casa.
Perché è importante saper utilizzare alla perfezione il nostro spillatore domestico
Possedere un erogatore da casa non significa automaticamente poter godere di una perfetta e gustosa birra alla spina. Il modo in cui ci prendiamo cura del nostro macchinario e di come utilizziamo il suo rubinetto sono dei fattori molto importanti che vanno a determinare la qualità della bevanda che andremo a versare.
Da una parte, possiamo affermare che, grazie alle moderne tecnologie che sono state impiegate per creare degli efficienti erogatori domestici, è possibile personalizzare facilmente la pressione e la temperatura del fusto che stiamo utilizzando. Queste applicazioni vanno a conferire alla birra una consistenza tutta particolare che non sarà mai possibile ritrovare in una bottiglia o in una lattina.
Dall’altra parte, però, bisogna considerare che negligenza e inesperienza possono letteralmente uccidere il sapore di quella che apparentemente si presenta come una bella birra alla spina. Una delle ragioni più ovvie è, senza dubbio, il non sapere come deve essere spillata una birra.
Operazione sottovalutata da molti bartender, l’arte di utilizzare correttamente il rubinetto di un erogatore andrà a determinare se la bevanda è buona oppure no. In secondo luogo, ma non per questo meno importante, c’è il fattore igienico: i tubi che collegano i fusti allo spillatore devono essere puliti a seguito di un periodico ciclo di manutenzione. Non ci si può permettere di essere pigri perché dei tubi non correttamente sterilizzati possono seriamente andare a compromettere anche il sapore di una birra di alta qualità.
Differenti metodi per spillare una birra in modo perfetto
Un gesto così semplice, naturale, eppure così sottovalutato. Il sapere come spillare la birra in modo corretto non è un fattore che può passare in secondo piano, esso è il cardine attorno al quale gira il vero e originale sapore della nostra bevanda preferita.
Dunque, esiste una regola precisa da poter seguire per raggiungere un risultato ottimale?
Più che una regola esistono differenti metodi che si possiamo mettere in pratica per regalare a noi e ai nostri ospiti un’esperienza gustativa indimenticabile.
La spillatura Belga-Olandese
Questa tecnica si differenzia dalle altre perché è caratterizzata dal trasbordo della bevanda e finisce con il taglio della schiuma. Vediamo insieme qual’è il procedimento da seguire:
Collocare il bicchiere a 45 gradi e raddrizzarlo mano mano che si riempie.
Lasciare strabordare la schiuma e chiudere la spina rimuovendo il bicchiere dal suo raggio d’azione. Questo va fatto perché se lo si lascia sotto il rubinetto si corre il rischio che la spina goccioli e rovini la consistenza della schiuma.
Squarciare la schiuma con il gobelet (la spatolina), tenuto a 45 gradi rispetto al bicchiere, per rendere la schiuma compatta e densa tramite la rimozione delle bolle più voluminose, le quali, in caso contrario, esploderebbero facendo smontare la schiuma.
Prima di servire la birra, immergere il bicchiere nell’acqua per pulire le pareti esterne che si sono sporcate.
Gaelico-Irlandese
Per questo genere di spillatura si suggerisce di utilizzare birre poco frizzanti, come quelle di tipo Stout e Ale speciali. L’effetto sarà quello definito cascata in due colpi:
Posizionare il bicchiere a 45° e raddrizzarlo progressivamente a mano a mano che si riempie.
Quando il bicchiere è pieno per tre quarti fermarsi e aspettare il compattarsi della schiuma per avere l’effetto “cascata”.
Finire di riempire il bicchiere.
Alpino-Tedesca
Questa è definita anche la spillatura in tre colpi, i quali sono necessari per eliminare il gas in eccesso. È possibile che tale evenienza si verifichi per motivi di conservazione o per ragioni legate alla spillatura stessa:
Posizionare il bicchiere a 45° facendo in modo che la birra scorra lungo le sue pareti. Quando il liquido ha raggiunto il fondo del bicchiere, iniziare a raddrizzarlo finché si inizierà a verificare un’abbondante schiumata, la quale coprirà circa i 2/3 del bicchiere.
Aspettare 2-3 minuti finché la schiuma si sarà compattata a 3-4 dita.
Versare il secondo colpo direttamente nella birra, quindi non facendo più scorrere la bevanda lungo le pareti del bicchiere. Si verificherà un’altra schiumata.
Aspettare circa un minuto prima di versare il terzo e ultimo colpo, quello che andrà a creare un cappello di schiuma, tipico delle birre tedesche. Se la birra è stata spillata bene, questo non si sgonfierà e non ci sarà il rischio che la bevanda trasbordi, anche con il movimento del bicchiere.
Anglo-Scozzese
Questo tipo di spillatura è perfetto per coloro che amano bere la birra con poca schiuma:
Posizionare il bicchiere sotto il rubinetto e inclinarlo. Man mano che questo si riempie, raddrizzarlo in base alla schiuma che si sta sviluppando.
Riempire il bicchiere avendo cura di fare poca schiuma, anche se a volte è completamente assente in queste birre di provenienza anglo-scozzese.
Lasciar riposare qualche minuto la birra prima di servirla, questo servirà a ridurre ulteriormente la presenza della schiuma.
Ultimi accorgimenti per poter gustare al meglio la nostra bevanda preferita
Dunque, qual’è il metodo di spillatura che più si avvicina ai vostri gusti? Siete degli amanti della schiuma oppure preferite poter gustare la vostra bevanda preferita senza un abbondante cappello bianco? In qualsiasi caso, per poter spillare una birra alla perfezione, oltre a seguire correttamente i differenti procedimenti di spillatura che si addicono ai vari tipi di birra, è necessario anche considerare altri piccoli particolari:
Ogni birra ha la sua schiuma e il suo bicchiere, dunque, prima di fare qualsiasi altra cosa è fondamentale saper valorizzare il prodotto.
Per una corretta spillatura, il bicchiere deve essere ben sgrassato e pulito. È consigliabile risciacquarlo internamente con acqua fredda prima della spillatura, in modo da raffreddare le pareti, favorendo così la formazione della giusta quantità di schiuma.
Impugnare sempre il bicchiere dal basso per non scaldare la birra.
La birra, per quanto possibile, dovrebbe essere spillata alla sua corretta temperatura di degustazione, in modo da esaltarne al massimo le proprietà organolettiche e ottenere l’ideale quantitativo di schiuma.
La birra va spillata rispettando due velocità: prima lentamente, tenendo il bicchiere leggermente inclinato fino a riempirlo per tre quarti, poi, dopo averlo raddrizzato, più velocemente, in modo da far sviluppare la giusta quantità di schiuma.
Per una spillatura perfetta, alla fine dell’operazione, l’ideale sarebbe lasciare riposare il bicchiere per uno o due minuti, per poi aggiungere gli ultimi fiotti di birra: la schiuma salirà oltre il bordo del bicchiere, sfidando le leggi della fisica.
Dunque, cosa aspettate? Scegliete la vostra birra preferita, assicuratevi di possedere i corretti accessori e buona spillatura!